Quattro punti in tre partite: è questo il ruolino di marcia dell’Hellas Verona in quest’inizio di campionato. Gli scaligeri, però, sono ora attesi dalla proibitiva trasferta dello Stadium, dove affronteranno gli otto volte campioni d’Italia della Juventus.
Inutile sottolineare che provare a strappare un punto ai bianconeri sarà un’impresa improba, come dimostrano anche le quote dei bookmakers online, dove è sono disponibili anche tutte le slot machine gratis per giocare. Eppure nella conferenza stampa della vigilia, Ivan Juric non sembra partire già battuto.
“Con la Juventus serve coraggio”
Juric ha le idee chiare su come affrontare la partita: “In situazioni come questa è impensabile puntare a difendersi tutto il match. Ed è per questo motivo che dovremo giocare come sempre, con la testa sgombra e con tanto coraggio. Ovvio, loro hanno giocatori forti e che possono offrire il cambio di passo in qualsiasi momento, ma non partiamo battuti”.
Il tecnico ex Genoa parla anche delle differenze tra la Juve di Allegri e quella di Sarri: “Per ora le ho viste soltanto nel modo di difendere della difesa a quattro. Noi sappiamo delle difficoltà che stanno attraversando sui calci piazzati e ci prepariamo ad attaccarli dove avremo spazio. Stiamo difendendo bene, riusciamo a pressare alti e anche in inferiorità numerica abbiamo resistito bene in alcune occasioni. I cambi nella Juve per il turnover? Hanno solo prime scelte”.
Le indicazioni di formazioni per Juve-Verona
Juric, ovviamente, non può esimersi dal rispondere a qualche domanda sulla formazione titolare che sceglierà a Torino, tenendo presente che l’Hellas è atteso da tre partite in nove giorni: “Con la Juve giocherà chi sta meglio e sarà lo stesso criterio che verrà adottato anche nelle prossime giornate. Posso però confermare quello che ho detto nei giorni scorsi: di sicuro giocherà Di Carmine. Ha tutto per far bene anche in Serie A, si è allenato bene in questi giorni ed è riuscito ad entrare col giusto atteggiamento e la giusta carica contro il Milan“.
Probabili formazioni Juventus-Verona
Di Carmine, quindi, sarà il sostituto di Stepinski, squalificato dopo il rosso rimediato nella sfida al Bentegodi contro il Milan. Juric deve fare poi i conti con le assenze degli infortunati Bocchetti e Bessa, mentre va ricordato che Wesley è ancora in attesa del transfer internazionale. Sarà interessante poi capire quale sarà la scelta relativa a Pazzini, anche se è probabile che il centravanti ex Fiorentina partirà dalla panchina vista la condizione atletica ancora non ottimale.
Pochi dubbi, comunque, sul resto dell’undici titolare dell’Hellas Verona: Faraoni e Lazovic agiranno sugli esterni con Veloso e Amrabat che proveranno a dare qualità ed esperienza su un campo proibitivo come lo Stadium. Silvestri vedrà la solita difesa a tre con Rrahmani e Kumbulla quasi certi di partire dal primo minuto e probabilmente accompagnati da Gunter (in vantaggio su Dawidowicz).
L’undici titolare del Verona a Torino contro la Juve potrebbe allora essere questo (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Kumbulla, Gunter; Faraoni; Amrabat, Veloso, Lazovic; Zaccagni, Verre; Di Carmine
In casa Juventus, invece, ci si aspetta un grosso turnover a partire dall’attacco: Dybala potrebbe godersi la prima maglia da titolare della stagione, considerato anche che Higuain non è al meglio (era già in dubbio per Madrid). Anche Pjanic osserverà un turno di riposo, con Bentancur in rampa di lancio.
Al fianco dell’uruguaiano potrebbe esserci l’esordio in Serie A di Aaron Ramsey, mentre Matuidi è in vantaggio su Khedira. Meno probabili i cambi in difesa, possibile solo l’avvicendamento Szczesny-Buffon tra i pali: Sarri, come già ampiamente ripetuto in questi giorni, preferisce dare continuità soprattutto nel reparto arretrato, dove i meccanismi devono essere recepiti con più attenzione: i terzini dovrebbero così essere Danilo e Alex Sandro, mentre al centro sarà schierata ancora la coppia Bonucci-De Ligt, con Rugani nuovamente escluso.
Juventus (4-3-3): Buffon; Danilo, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Ramsey, Bentancur, Matuidi; Cuadrado, Dybala, Ronaldo.