Verona pullula di complessi monumentali e architettonici che hanno una storia da raccontare. In questo contesto fatto di magia e passato, si inserisce bene il Duomo di Verona (Cattedrale di Santa Maria Matricolare)
Qualche informazione sul duomo di Verona
Come prima cosa va detto che si tratta di una delle chiese più belle della città. La sua struttura sinuosa ed armoniosa sovrasta padrona gli edifici circostanti, con una vetta che si innalza maestosa circondata dal resto dei tetti del centro.
Già la sua storia spiega l’importanza della sua costruzione. Pare infatti che il duomo sia nato sulla falsariga di due scheletri di chiese paleocristiane che vennero giù nel 1117 a causa di un terremoto. Fu dunque pensato di ricreare una nuova struttura stavolta in stile romanico, e così fu consacrato il 13 settembre 1187.
Il Duomo, in realtà, rappresenta la struttura principale sita all’interno di un complesso di edifici di origini antiche. Alcune di queste strutture sono talmente antiche da riportare caratteristiche tipiche dello stile romane. Al loro fianco sono state sovrapposte nei secoli gli edifici canonicali, tra cui la Cattedrale di S. Maria Matricolare, la Chiesa di S. Elena e il Battistero di S. Giovanni in Fonte.
La struttura della Cattedrale di Santa Maria Matricolare
Per quanto riguarda la struttura, la facciata tripartita è romanica. Caratteristico è il frontone al cui centro c’è un protiro con una parte inferiore in marmi bianchi e rosati.
Altra peculiarità è data da alcune colonne tortili che fanno da supporto per un arco, ai cui lati ci sono dei rilievi raffiguranti motivi vegetali, scene di caccia e figure di santi.
Il protiro è in tufo e ha un arco caratterizzato da un timpano e che si fonda su due grifoni ed otto colonne. Il portale ha rappresentate sulla sua superficie alcune immagini di profeti e di animali. Al contempo sulla parte laterale si trova il Campanile Michele Sanmicheli con due ordini di colonne e capitelli ornati. Tutto tipici XIV secolo.
La parte più bassa del Campanile risale circa al 1500 e fu ideato da Sanmicheli. Viceversa la parte superiore fu conclusa nel 1900 ad opera dell’architetto Fagiuoli. Tuttavia ad oggi risulta ancora incompleto.